Mi capita spesso di vedere aziende, sia multinazionali che piccole-medie imprese, su tante piattaforme diverse tra loro ma con gli stessi contenuti.
Fewer channels, more focus, better content
Eh si, perché utilizzare tutte le piattaforme disponibili in rete con gli stessi contenuti porterà all’esatto contrario di quello auspicato durante la riunione aziendale sulla gestione delle comunicazioni al pubblico.
Ogni piattaforma che siamo abituati ad usare giornalmente ha uno scopo ben preciso; come una serie di locali e pub di una città, sono frequentati da target e tipologie di persone ben specifici e diversificati: se una azienda produttrice di birre dovesse lanciare un nuovo prodotto, sicuramente sceglierebbe un bar frequentato da consumatori di birra e non il bar in spiaggia conosciuto per il ghiacciolo al limone o la bomba. Siamo di fronte ad un esempio estremo, ma sicuramente il più indicativo per capire il reale funzionamento di queste piattaforme in un ottica di B2C.
Dobbiamo fermarci per un istante, focalizzarci sul nostro messaggio, e attuare una strategia funzionale per colpire al meglio il nostro target ideale. Solo dopo avere valutato pro e contro di ogni piattaforma potremo passare alla costruzione creativa della nostra comunicazione.
#1. Instagram
Instagram è uno dei social network di punta di questi giorni (il web si muove in fretta). In rapida crescita e acquistato da parte di Facebook nel 2014, partendo dai 30 milioni di utenti registrati nel giorno della compravendita per arrivare agli oltre 400 dei giorni nostri. Offre ai suoi utenti un modo facile e intuitivo di seguire i propri brand preferiti, organizzazioni, e personaggi pubblici attraverso l’uso di immagini.
Dovresti usare Instagram se qualcuna di queste voci ti rispecchia:
- Il tuo cliente ideale è un giovane tra i 17 e i 29 anni
- Puoi condividere giornalmente progressi del tuo brand, sopratutto in Fitness, Servizi e Style
- Hai modo di creare una esperienza day-by-day da offrire al tuo pubblico
- Il tuo pubblico apprezza il design, lo stile, e l’estetica.
- Il tuo prodotto si può vendere grazie al visual
#2. Facebook
Facebook con oltre il suo 1 miliardo di utenti attivi giornalmente, ha la possibilità di essere il social network con il quale puoi raggiungere il tuo target ideale. Ovviamente, dovrebbe anche essere uno dei primi profili da utilizzare per la propria strategia social, portando in breve tempo a fidelizzare una massa critica di utenti. Utilizzando la piattaforma promozionale di Facebook (ADV) puoi trarre vantaggio da una grande quantità di dati, che Zuckerberg colleziona dai propri utenti. Puoi scegliere di pubblicare annunci per località, demografiche, interessi, acquisti passati ed altro.
Dovresti usare Facebook, se il tuo obbiettivo è uno dei seguenti:
- Brand Awareness, fortificazione del tuo brand
- Costruzione di una community
- Fornire assistenza e customer service
- Vendere online
#3. LinkedIn
LinkedIn è in forte crescita, recentemente acquistato da Microsoft ha subito un restyling totale aumentandone le performance e il gradimento della comunità attuale. Al momento è considerata una delle principali piattaforme di pubblicazione disponibili sul web. Permette di raggiungere persone qualificate e ad alta professionalità, che investono tempo sulla propria crescita professionale.
Dovresti usare LinkedIn se…
- Il tuo cliente ideale è un professionista, tra i 26 e 55 anni
- Hai la capacità di produrre contenuti professionali, immagini di qualità e articoli di blog
- Vendi prodotti ad alto prezzo e servizi (esperienze professionali, corsi, e formazione)
#4. Pinterest & Google+
Pinterest è sicuramente uno dei social network più confusionari. Non ha alla base una principale funzione di marketing ma è sicuramente il migliore se vogliamo farci trovare attraverso la ricerca organica, in quanto molto indicizzato da Google. Similare è Google+, dove tutti sapremo immaginare il perché 🙂
Se investi del tempo nella scrittura di articoli per blog, infografiche e altri contenuti digitali per attirare persone sul tuo sito web, dovresti considerare di condividere i link con una immagine accattivante e una piccola descrizione su Google+.
Se alcune delle seguenti si sposano con la tua mission, puoi anche decidere di pinnarle su Pinterest:
- Il tuo cliente ideale è di genere femminile
- Hanno predisposizione per il fai-da-te
- I tuoi clienti passano da una fase sognatrice (dreamer) per poi diventare clienti (buyer)
- Il tuo settore di produzione è:
- Cucina
- Fashion
- Hair Style e Makeup
- Arte
- Infografiche
- Design di interni
- Giardinaggio
- Organizzazione eventi
- Viaggi
#5. E Twitter?
La raccomandazione principale che mi sento di fare è di utilizzare Twitter se siete una azienda B2B. Anche se ci cono 320 milioni di utenti che utilizzano la piattaforma ogni mese, la forbice di attenzione e la comunicazione breve potrebbe essere penalizzante a meno che non siete una celebrità o un brand affermato.
Considerate di utilizzare Facebook al posto di Twitter se volete fornire assistenza “social” ai vostri clienti, perché vi da la possibilità di un controllo maggiore e l’utilizzo di oltre 140 caratteri. Le compagnie che hanno successo su Twitter hanno solitamente un team di esperti dedicato al supporto che risponde in tempi ultra rapidi (vedi il caso TIM/Telecom Italia), così che il cliente non sia obbligato a rimbalzare tra telefonate ed email di 3 o 4 reparti differenti.
Se davvero vuoi utilizzare Twitter, considerala come una piattaforma per brand awareness oppure una opportunità per promuovere offerte ed eventi, anche se i dati parlano di un tempo di permanenza maggiore, da parte degli utenti, su social network come Facebook e Instagram
Scegli il canale giusto che fa per te!
È giunto il momento di scegliere la tua piattaforma. Focalizzati su quello che il tu team è in grado di gestire, e dove il tuo cliente ideale spende maggior tempo. Presto parleremo di strategie dedicate ad ogni social differente, nel frattempo iscriviti alla newsletter e non perdere nessun aggiornamento!